IL MONTE E I SUOI ABITANTI

La fauna selvatica e le tracce degli invisibili
La conquista del “monte” attraverso la scoperta delle tracce dei suoi abitanti
IL RACCONTO

L’idea su cui si basa l’itinerario è quella di offrire ai ragazzi un modo diverso per “vedere” il paesaggio montano, attraverso la scoperta della sua morfologia e i segni della presenza degli animali che lo popolano. I sentieri battuti dagli uomini si incrociano con le tracce degli animali. Percorrendo la Valle, si scopre la montagna viva. Tra il bosco, accanto alle sorgenti e nei prati che caratterizzano l’area, numerose sono le occasioni di osservazione diretta non solo con gli occhi ma, sapendo ascoltare la natura, con tutti i sensi di cui siamo dotati; osservando i colori e gli ambienti, annusando gli odori e i profumi, toccando tutto quello che c’è intorno, ascoltando i rumori ed i suoni. L’itinerario proposto è un invito ad un’esperienza nuova del paesaggio montano e della vita che esso ospita, potendo approfondire la conoscenza teorica con l’osservazione diretta e un percorso ludico-didattico unico per ogni bambini/ragazzo.

LE TAPPE
  1. Sala dell’Accoglienza
  2. Sala del Racconto
  3. Tana del Tasso e Osservatorio
  4. Tana della Volpe e Osservatorio
  5. Pozza dei Cinghiali e Osservatorio
  6. Osservatorio ornitologico
  7. Sala della Comunità
  8. Sala Casa Bergamasca

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LE ATTIVITÀ

La presentazione iniziale nella Sala dell’Accoglienza introdurrà ll gruppo utenza in un complessivo percorso di valorizzazione dell’ambiente montano, anticipando virtualmente quanto i ragazzi poi scopriranno direttamente attraverso percezioni e osservazioni dinamiche e autenticamente nuove per ogni ragazzo.

La stessa narrazione che verrà proposta ai ragazzi nella Sala del Racconto avrà tra i protagonisti del territorio le montagne che circondano la Valle e di cui i “murales” lasceranno traguardare il profilo e le principali cime.

Le tappe gli Osservatori forniranno il campo ideale per un osservazione diretta della fauna presente nell’area e dei segni della loro permanenza (tra cui, la Tana del Tasso, la Tana della Volpe, la Pozza dei Cinghiali). Tale osservazione diretta sarà integrata e arricchita dagli accompagnatori del gruppo che stimoleranno i ragazzi ad approfondire alcune conoscenze di base, a riflettere sul profondo tema etico ambientale della bellezza naturalistica e a considerare l’importanza della tutela degli ambienti naturali per la salvaguardia della biodiversità.

La Valle delle Sorgenti con la sua rete di percorsi e sentieri offrirà, poi, l’opportunità per l’attività dell’e-laboratorio da vivere all’aperto. Nel corso di una passeggiata precedentemente preparata e allestita per l’occasione, si inviteranno i ragazzi a “scoprire” orme, tane e rifiuti di cibo, tutti indizi in base ai quali capire quali animali accompagnano il gruppo.

La scheda di osservazione proposta nella Sala della Comunità consentirà al gruppo di “fissare” le osservazioni e le conoscenze apprese nel corso dell’itinerario.

Nella Sala della Casa Bergamasca, il gruppo si riunirà per l’ultima volta allo scopo di condividere le impressioni sull’esperienza vissuta e darsi appuntamento per un nuovo itinerario.

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