Difficoltà Livello 3 – Durata H 1,30 – Distanza 7 km
Servizi del Bioparco:guida, pernottamento, parcheggio trailer, box interno o all’aperto.
Partiti dal Centro Escursionistico, si imbocca il Sentiero del Confine per scendere lungo il Sentiero del Rico, fino ad imboccare la Strada del Polizzo. Dopo un breve tratto sterrato si imbocca, sulla sinistra, la Strada del Fagiolo che attraversa, tra serre e orti, il Centro coltivazione di Valle del Bioparco. Si supera la Valle del Polizzo per inerpicarsi verso la piana in località Ösciöi. Da qui, scendendo attraverso i prati delle Lingure e del Fontanil, si giunge alla Cà per, poi, imboccare, all’altezza del tornante della strada principale, il tracciato della storica Strada che mette alla Parrocchiale. Si attraversa la Valle del Gatto e si risale alla località Pian Martino. Da qui, percorrendo un breve tratto su strada asfaltata, deviando dopo la piana sulla destra, si arriva alla località Carbonale. Qui, si imbocca, sulla destra la Strada mulattiera detta della Forcella, che si percorre fino al Cristo, luogo che i Cavalieri hanno assunto a loro protettore nel 2006. Si risale verso la Forcella per, poi, deviare sulla destra e attraversare il bosco del Valzel per giungere al Roccolo di Torè. Da qui, prendendo a destra, si rientra nel Bioparco, imboccando la strada della Moia. Si prosegue diritti, tenendo la destra, lungo il sentiero delle Terre Colorate, per giungere in località Pianecc dove si imbocca, sulla sinistra, il Sentiero del Rico per scendere verso il Centro allevamento di Valle. Lungo il Sentiero degli ulivi si arriva alla Cà del Valù. Da qui, percorrendo il Sentiero del Bacol, attraversando la località Casgnöi, si procede fino alla omonima Sorgente e, infine, proseguendo lungo il sentiero del Ginepro, attraverso le località Sègàboi e Ligo Pio si giunge alla Cà Egia.