SUL FILO DI LANA

Il racconto della vita di un pastore
Tra la solitudine dei pascoli e la vita nella comunità paesana
IL RACCONTO

Da sempre l’allevamento delle pecore ha determinato alcuni caratteri fondamentali in molte civiltà, vista anche la grande importanza assunta dalla pastorizia fino al sorgere della rivoluzione industriale. Nelle antiche civiltà mediterranee, come quella greca o romana, la pastorizia, ha gettato le basi di un’economia stabile ed il vello delle pecore ha costituito una preziosa merce di scambio prima dell’affermarsi dell’uso della moneta. Dopo il XVIII secolo, in Europa, questo ruolo è andato rapidamente attenuandosi, fino ad avere ai giorni nostri carattere di marginalità.

Anche le zone montuose del bergamasco, anticamente, erano abitate da popolazioni dedite alla pastorizia: gli Orobi e i Galli Cenomani. Quello del pastore è dunque un mestiere antico, molto praticato tra la metà del 700 e dell’800 e la pecora fa parte della tradizione e della memoria delle famiglie locali. Spesso una o più pecore hanno accompagnato la vita della famiglia, giocando coi bambini e lasciando ogni anno al bilancio familiare il contributo della lana e della figliata di agnellini.

LE TAPPE
  1. Sala dell’Accoglienza
  2. Sala del Racconto
  3. Aula dei Mestieri, Nord
  4. Stalla
  5. Sala della Comunità
  6. Sala Casa Bergamasca

» Vai alla mappa

LE ATTIVITÀ

Sin dalla Sala dell’Accoglienza, l’itinerario dedicato al “filo di lana” è il racconto della vita di un pastore: dall’approfondimento della conoscenza della sua inseparabile compagna (la pecora) al suo lavoro quotidiano (l’abbigliamento, il linguaggio, ecc.), alle pratiche d’allevamento (la custodia del gregge, la transumanza, la tosatura).

Dopo la presentazione della Valle e del suo territorio attraverso i “murales”, l’itinerario propone ai partecipanti la conoscenza e la sperimentazione degli attrezzi per l’allevamento delle pecore, esposti e fruibili nell’aula didattica realizzata nei pressi della Cà del Valù, lato nord.

Attraverso un percorso tra gli ambienti naturali della Valle delle Sorgenti, i partecipanti, accompagnati dagli animatori, ripercorreranno la “transumanza” delle pecore, allo scopo di conoscere come e di cosa si nutrono ma anche le abitudini dei pastori, attraverso panelli esplicativi e fotografie della memoria locale.

Nella Stalla, oltre alla visita agli animali, approfittando del porticato, utilizzabile come spazio didattico, scopriranno e sperimenteranno (e-laboratorio) le competenze e le abilità del pastore per l’utilizzo della lana prodotta dalle pecore (cardatura, filatura e tessitura). Alla manipolazione dei principali utensili per la cardatura, pettinatura, ?latura, dipanatura e tessitura, seguirà la manipolazione di diversi tessuti e la realizzazione guidata mediante un piccolo telaio didattico di un frammento di tela colorata, da portare con sé al ritorno a casa.

A seguito della compilazione della “scheda di osservazione” nella Sala della Comunità come momento di verifica dell’esperienza svolta, la conclusione dell’itinerario presso la Sala della Casa Bergamasca nel Borgo Antico richiamerà, ancora una volta, la vita del pastore divisa tra i pascoli e il paese.

adminSUL FILO DI LANA